Ogni tanto mi chiedo quanto tempo dedichiamo a preoccuparci del domani.
Cioè ad occuparci anzi tempo di quello che dovrà o potrà accadere domani o fra un mese.
In questo modo viviamo proiettati in un tempo che non esiste, se non nella nostra mente.
Sarebbe saggio accettare quello che abbiamo oggi, e che funziona oggi.
Domani accoglieremo quello che funziona ed è buono per domani.
Un giorno alla volta, e vissuto completamente è migliore di tanti giorni vissuti nell'attesa e nella speranza che qualcosa accada.
Un pò come fa la Natura, che ad ogni stagione, secondo il clima e le temperature, ci offre quello che è migliore per noi in quello stesso momento. Ed anche nel meraviglioso autunno che stiamo vivendo abbiamo un sacco di abbondanza: castagne, cachi, mandarini, kiwi, uva, noci .... slurp!

Ed allora, anche pensando alle giornate di oggi e domani, in cui tanti si recano nei cimiteri per rendere omaggio ai defunti, il mio primo pensiero è portare un regalo a chi è ancora vivo, e che anche oggi può condividere con me, nel modo che conosco, la sua e la mia vita.
Ed un regalo è anche una telefonata, o un sms a sopresa, solo per dire "GRAZIE PER ESSERCI"
Ed anche a te, che ora mi regali qualche minuto per leggere questo post ..... "Grazie per esserci". Sapere che ci sei contribuisce a rendermi migliore.
Concludo con un filmato-pensiero per te, la vita è un dono da accettare, condividere poi restituire.
Canta! è il miglior modo che conosco per ringraziare la vita!


Quante volte avrò già ascoltato la famosissima Blowin' In The Wind di Bob Dylan?

Io e questa canzone abbiamo quasi la stessa età, Ficoe l'ho sentita alla radio, cantata e suonata con gli amici e la chitarra. Ho sempre saputo che era un inno pacifista, composto in un periodo in qui i giovani americani si ribellavano alla politica di quegli anni, che aveva condotto alla Guerra Fredda, prima, ed alla guerra nel Vietnam, dopo.

Ma oggi, ascoltandola nuovamente alla radio, e canticchiandola in auto, ho avuto una nuova illuminazione.

E' come se avesse acquistato un nuovo significato, lontano da quello della guerra e della pace.

Oggi, questa canzone, parlava di me. Parlava di te. Parlava di speranza.

C'è un'incantesimo che ho imparato da uno dei miei mentori (Livio Sgarbi):

"Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me, ora!"

E' come se oggi ne avessi appreso più profondamente il significato. Non c'è bisogno di fare altra strada per capire o diventare uomo, non c'è bisogno di altre battaglie, tutto ciò che mi serve è già qui, adesso. Non devo cercarlo fuori, altrove, ma proprio qui, nel posto più vicino a me, nel mio cuore.

E lo stesso pensiero e conferma mi è arrivata partecipando ad un magico corso sulla risata, con Richard Romagnoli: la migliore cura che un essere umano possa adottare è la risata. Ed anche quella arriva da me, la posso auto-generare, senza bisogno di spendere un soldo, senza chiedere permessi ed autorizzazioni. Non sempre è facile, talvolta ci vuole un impengo davvero grande. Ma si può fare, basta farlo! Risatona

Come dice il maestro Madan Kataria "Quando tu ridi, tu cambi. Quando tu cambi, tutto il mondo cambia".

Perchè la risposta è soffiata dal vento, ed è arrivata dentro al mio cuore.

Buona vita!


 

Questa mattina Gioele mi ha fatto un regalo.
Mi ha regalato un ricordo!
Mi ha ricordato che ho un dono, ogni tanto me lo scordo. Imbarazzato
Gioele mi ha guardato negli occhi (non lo fa con nessuno a parte la mamma) e mi attirato a se con un grande abbraccio.
Gioele non parla le parole degli adulti, ma sa che la comunicazione non verbale conta molto.
E mi ha ricordato che ho la capacità di entrare in contatto con bimbi come lui.
Non so com'è, non ho fatto scuole per imparare questo, è così e basta.
E spesso i doni che abbiamo sono "così e basta", non hanno titoli onorifici, diplomi, lauree, riconoscimenti in carta bollata e pergamene.
Sono con te da quando sei nato, e qualche volta te lo dimentichi.
Ma se sei aperto, se sei sintonizzato ... ecco che l'Universo ti fa un regalo e trova il modo per ricordartelo.
Grazie Gioele, sei stato un regalo bellissimo questa mattina, e mi hai dato una marcia in più per le mie decisioni di oggi!

 

Questa mattina esco dal supermercato, vado alla macchina, e lì, appoggiati proprio al cofano del mio bolide Sorpreso, trovo un gruppetto di vecchietti che chiacchierano.Non volevo "disturbare", erano così presi dal loro disorso, che ho deciso di farmi un regalo, pensado "chissà di cosa stanno parlando?"
Li ascolto un istante, affascinata dalla loro serenità, e dalla rilassatezza di un sabato mattina senza fretta.
Ad un certo punto uno dice "...bisogna che se cambia, parchè se te seiti a far le robe che te sempre fato, te ghe sempre la stessa situasion...!"
(trad. bisogna cambiare, perché se continui a fare le cose che hai sempre fatto, ottieni sempre gli stessi risultati) Risatona
Ed allora mi si è acceso un sorriso sulla faccia! quanti corsi ho fatto, letto libri, conosciuto maestri. E loro, eccoli lì, con le buste della spesa, il bastone, i capelli bianchi e gli occhiali spessi, che in dialetto mi regalavano una pillola di saggezza.
Ascoltiamoli questi nonni, abbiamo tanto da apprendere da loro. Hanno la vita che gli ha insegnato a stare al mondo, e l'esperienza vale molto!
Qualche giorno fa era la festa dei nonni, i miei non sono più qui accanto, ma mi piace credere che possano ispirarmi ancora pensieri furbi.
E c'è una signora, Egle, ogni tanto la incontro in quartiere, che è come una mamma-zia-nonna per me, che si è presa cura di me quando ero bambina, e non sapevo difendermi da sola dai prepotenti del cortile.
Allora mando un bacio anche a lei, e la ringrazio di tutte le belle parole che mi ha regalato, e di tutto l'amore incondizionato.
E se un nonno ce l'hai ancora, o una persona anziana a cui dare un abbraccio .... fallo ora!
E' prezioso, per te e per lui.