Camminare fa bene: riattiva la circolazione e rinnova le idee.

Camminare con l’ombrello sotto la pioggia suggerisce pensieri magari più malinconici.

Pensavo a Maria Rosa, la mamma della mia amica Laura, che qualche giorno fa se n’è andata, e, come Jannacci e Califano, ha cambiato indirizzo.

Una delle sue bambine (tre puffi angelici e birichini) ha fatto sorridere tutti esclamando “la sorpresa più bella nell’uovo di Pasqua l’ha avuta il nonno: ci ha trovato la nonna!”. Sorridente

I bambini sono fantastici, e ti sorprendono con affermazioni dirette ed immediate, senza filtri e condizionamenti.

E capisci che la morte può essere davvero solo un cambio di stato, e non la fine di tutto.

E così il pensiero si è allargato a tutte le mamme che conosco, ed in particolar modo alla mia, che è un fiore d’acciaio, da cui traggo esempio e sostegno in ogni momento della vita, che è esempio d’integrità e valori profondi, che mi ha insegnato a diventare quella che sono, e da cui ho imparato a non arrendermi, e che dopo un temporale arriva sempre un arcobaleno a colorare il cielo.

La mamma è come una scatola magica, dove stai nascosto per nove mesi, pensando ed architettando il tuo futuro, ed una volta fuori, si trasforma in un nascondiglio accogliente e morbido nel quale andare a ripararsi quando hai bisogno di coccole ed abbracci.

È la prima persona che t’insegna che comunicare è importante, e che siamo tutti collegati: il nostro ombelico è il segno che questo è avvenuto ininterrottamente prima ancora che noi ne fossimo consapevoli.

Non sempre le relazioni sono limpide e genuine. Spesso diventano feroci o inesistenti.

Soprattutto tra madre e figlia: la mamma ha la tentazione di proiettare sulla figlia femmina se stessa, le proprie passioni, e le sue volontà di riscatto; e la figlia fa di tutto per non assomigliare a sua madre! Molto spesso fino a quando non diventa madre pure lei!

Mi chiedo come avrà fatto Eva, da sola, senza la sua mamma .... infatti i suoi figli non hanno fatto davvero una bella fine, eh? Indeciso

E così ho ricordato, in una girandola d’immagini, tutte le mie amiche mamme:

  • chi lo è diventata da giovane, o chi un attimo prima che fosse troppo tardi,
  • chi lo ha cercato e desiderato per tanto tempo, e poi sono arrivati in tre contemporaneamente,
  • chi invece lo è diventata quasi senza sapere come, inconsapevolmente,
  • chi una volta soltanto, e chi tante volte,
  • chi lo è diventata da sola, ed ha lottato tanto per crescere quel bambino che nasceva comunque un atto d’amore,
  • chi ha un figlio molto speciale, e fa fatica in questa società a farlo crescere, ed ha la consapevolezza che in fondo ogni bambino è speciale ed unico a modo suo.

Oppure nessuna, come me, che manifesto comunque la mia maternità in mille altri modi, soprattutto con i morbidi abbracci di cui sono capace, perché non è necessario partorire per essere madre.

Ed anche ai papà, che ci permettono di diventare mamme. Grazie!

Non aspettare che sia la sua festa, il compleanno o l’onomastico.

Fai come me! Se puoi chiama subito la tua mamma e dille che le vuoi bene, e, se non è svenuta, Occhiolinocorri a darle un bacio.

Se non sviene neppure questa volta, Sorpreso potrebbe essere che pianga di commozione …. Fantastico!!!!! Vuol dire che si sente al sicuro con te, e può essere vulnerabile. Allora abbracciala e se vuoi, commuoviti anche tu!

Se invece non puoi, collegati ora col pensiero e senti cosa ti dice. Può raccontarti ancora un sacco di cose, e passarti ancora qualche istruzione dal libretto di guida della vita, che abbiamo dimenticato nella sua pancia.

Fammi sapere com’è andata, condividendolo qui sul blog.

Intanto io vado a sbaciucchiarmi la mia! BacioBacioBacio


Grazie a tutte le mamme, e grazie a Maria Rosa che ha ispirato quest’articolo.

Mi piace ricordarti con l’ombretto azzurro sotto gli occhiali spessi, ed il rossetto acceso sulle labbra sorridenti. Ciao Maria Rosa, veglia su di noi!

E grazie Laura per averla condivisa con me!

Buona vita.

Carla

Commenti   

 
+1 # lisa 2013-04-06 09:24
Grazie Carla per la commozione e l'emozione che mi ha dato questo articolo!!!
Io ho la grande fortuna di condividere tante cose con la mia mamma...
lei mi aiuta ancora tanto...ogni giorno...e si...E' VERAMENTE UN'INVENZIONE FANTASTICA!!!!
e SI!!!!LA TUA MATERNITA' TRASPARE IN OGNI TUO GESTO!!!
con tutto il cuore e la determinazione che ho...e anche un po'di più se serve, cercherò di essere la luce che illuminerà i passi delle mie ragazze, così come la mia mamma ha fatto e fa per me!!!!!
grazie....
tra poco vado da lei...ad abbracciarla e dirle ancora....QUANT O LA AMO!!!!
grazie Carla...TI VOGLIO UN BENE IMMENSO!!!

lisa :)
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0 # Carla 2013-04-06 10:48
grazie Lisa!!! le tue ragazze hanno una mamma super!!!
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+1 # Simonetta 2013-04-06 17:45
Essere mamme e' un dono e nessuno se lo merita davvero...
Prima o poi capisci che essere genitori insegna tutto quello che non hai imparato da figlio e che speri che un giorno tua figlia o tuo figlio impari, perche' tanto adesso non lo capisce e va bene cosi'...
Ed in linea di massima i figli si sorbisconogli errori di apprendimento dei genitori: se tutto va bene come genitore riesci a metterci una pezza rimedi prima che sia tardi... :)
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0 # Carla 2013-04-06 17:55
grazie Simo! il tuo contributo è super prezioso! sicuramente quello che possiamo insegnare ai figli è che siamo genitori umani! :P e che ogni cosa cerchiamo di farlo al meglio. Sono certa che Sophia è orgogliosa della sua mamy! 8)
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0 # Simonetta 2013-04-06 17:55
Cara Carla, per mia esperienza essere mamme e' un regalo della vita, nessuno se lo merita davvero e qualche volta qualcuno decisamente lo demerita. Alla fine essere mamma (o genitore) ha una forte funzione didattica: insegna quello che non si e' imparato da figli, perche' con tutta la buona volonta', senza le responsabilita' , i sacrifici, le lotte, le gioie ed i dolori quotidiani dell'essere responsabili di una giovane vita, e' davvero impossibile arrivarci. La maternita' biologica non serve, ma l'esperienza di crescere un figlio giorno dopo giorno e' totalmente imprescindibile . I figli, poverelli, a loro volta si sorbiscono gli errori di noi genitori in formazione e devono solo sperare che impariamo alla svelta o prima che sia troppo tardi... quindi, come dice il Vangelo, beati gli ultimi... :)
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+2 # Laura 2013-04-08 12:18
Grazie Carla
immaginati un bacio stampato sulla guancia come spesso succedeva con la mamma col suo rossetto ultrarosso!! sarà per questo che non mi trucco?! :lol: Fra un po commenterò con altro, ora le emozioni sono troppo forti!! :sigh:
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+1 # Lorena 2013-04-08 14:55
Ciao carissima!

anche la mia mamma ha cambiato indirizzo ... da parecchi anni abita nel mio cuore !

Da quando sono mamma comprendo meglio le sue "prediche"!

Essere mamma oggi è complesso, ma tanto, tanto speciale!

E' uno stato che adoro!!!!!!

Un abbraccio solidale a tutte le mamme! :-)
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